Calcola il costo dell'energia elettrica per kWh e inizia a risparmiare
Non è un segreto: negli ultimi anni, il costo dell'energia elettrica ha registrato fluttuazioni significative.
Secondo i dati forniti da ARERA, il costo dell'energia elettrica è aumentato da € 0,12 per kWh nel 2004 per arrivare ad un costo di € 0,19 nel 2015. Nel 2018, il prezzo ha superato € 0,20 per kWh. Nei primi mesi del 2022, i prezzi hanno mostrato una crescita senza precedenti, arrivando, nei primi mesi dell'anno, a € 0.35 per KWh. Fortunatamente, dal 2023 i prezzi hanno iniziato a diminuire, stabilizzandosi a € 0,28 per kWh. Nei primi mesi del 2024, il costo dell'energia è sceso ulteriormente, arrivando a 0,131 €/kWh per la tariffa monoraria e variando tra 0,136 €/kWh in fascia F1 e 0,128 €/kWh in fascia F23 per le tariffe biorarie, imposte escluse.
Componenti del costo energia elettrica per kWh nel 2024
Il costo dell'energia elettrica in Italia si compone di due quote:
-
Fissa, non è correlata ai consumi e comprende le spese per il dispacciamento e la gestione commerciale
-
Variabile, cambia in relazione al prezzo della materia prima energia, alla quantità di kWh consumati, comprende il prezzo dell'energia e le spese per oneri di sistema
La somma di queste due percentuali rappresenta il prezzo di un kWh. Inoltre, ad influire sul costo di energia elettrica per kWh c'è un altro elemento: il PUN (Prezzo Unico Nazionale). Questo rappresenta il prezzo di riferimento dell'energia elettrica acquistata sul mercato della Borsa Elettrica Italiana.
Quali fattori incidono sul costo energia elettrica kWh?
Esistono diverse variabili che possono influenzare i costi dell'energia elettrica in bolletta. Nello specifico, ecco alcuni dei fattori che possono determinare oscillazioni di prezzo:
-
potenza massima erogabile: maggiore è il potenziale di energia che la casa può sostenere, più alto sarà il costo su base oraria
-
consumi effettivi: va da sé che il costo aumenta all'aumentare dei consumi
-
tipo di utenza: i costi sono più bassi per la prima casa dove vi è la residenza
-
tipo di contratto: alcuni fornitori prevedono costi differenti in base alle fasce orarie
Come calcolare il costo energia elettrica kWh per stimare i costi in bolletta
Come fare per stimare i costi in bolletta e risparmiare? Mentre non ci è possibile intervenire sui costi fissi, possiamo fare qualcosa per ottenere un risparmio sui KWh consumanti.
I consumi di elettricità variano principalmente in base ai seguenti fattori:
-
caratteristiche dell'edificio e degli impianti tecnologici installati
-
numero di persone che vivono nell'abitazione
-
abitudini di vita degli inquilini
-
numero ed efficienza degli elettrodomestici presenti in casa
Se vuoi stimare quanto più o meno spenderai in bolletta puoi usare la formula di riferimento per calcolare il costo di energia elettrica per kWh, che è la seguente:
energia (kWh) = potenza (kW) x tempo (h)
Sarà comunque bene tenere conto anche dell'eventuale differenza di fascia di costo, dividendo i consumi che sono avvenuti in fascia diurna o serale, ad esempio. Insomma la previsione non è semplice, eventualmente si possono consultare APP e vecchie bollette per misurare i consumi in base allo storico e moltiplicare la cifra per il nuovo prezzo dell'energia.
Il ruolo dell'impianto fotovoltaico nel calcolo dell'energia elettrica
Con l'aumento del carovita, è d'obbligo fare una riflessione sull'impianto fotovoltaico ma in generale sui sistemi che permettono l'autoconsumo dell'energia prodotta dai pannelli.
L'impianto fotovoltaico permette di risparmiare in media il 30% dei consumi di energia elettrica grazie all'autoconsumo e allo scambio sul posto. Con un sistema di accumulo fotovoltaico si raggiunge l'80% di autonomia energetica risparmiando ancora di più. Inoltre, con sistemi completi e avanzati tecnologicamente si può avere accesso a tipologie di fornitura elettrica innovative come Cloud.SENEC che permettono di azzerare le bollette per due anni.
Inoltre, ci sono in ballo questioni ambientali di carattere globale.
Gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti. L'Unione Europea si è dunque data degli obiettivi vincolanti per quanto riguarda le emissioni di gas serra nell'atmosfera, in particolare quello di ridurli entro il 2030 di almeno il 55%. Ognuno di noi detiene una parte di responsabilità e ha il potere-dovere di cambiare le cose, anche attraverso piccoli gesti, come le scelte d'acquisto e quelle legate all'energia. Per esempio, calcolando il costo dell'energia elettrica per kWh e installando un impianto fotovoltaico nella propria casa, è possibile risparmiare energia e aiutare l'ambiente sfruttando una risorsa rinnovabile e gratuita.
Infatti, i pannelli fotovoltaici trasformano l'energia luminosa che ricevono in corrente elettrica continua. Ma per capire quanto costa un impianto fotovoltaico, è necessario calcolare il costo dell'energia per kWh.
Se vuoi fare anche un ulteriore passo in avanti nell'ottica del risparmio economico e dell'indipendenza energetica allora devi considerare anche i vantaggi di un sistema di accumulo fotovoltaico, anzi, del miglior sistema di accumulo che - visti gli incentivi ancora in vigore - è particolarmente conveniente!
Clicca qui sotto per ricevere la guida gratuita e scoprire tutti i vantaggi del sistema di accumulo.
Articoli correlati
Vuoi dare un taglio alle bollette? Collega i pannelli solari fotovoltaici con l'accumulo e...
Per raggiungere l’indipendenza energetica domestica non serve scollegarsi dalla Rete. Scopri qual è...
Accumulo fotovoltaico conviene o non conviene? Rispondiamo a questa domanda e vediamo in quali casi...