Sistemi di segnalazione delle violazioni Whistleblowing

SENEC Italia S.r.l. offre la possibilità di segnalare illeciti o irregolarità che possono emergere sul posto di lavoro o sulla base di relazioni giuridico-economiche intercorrenti o intercorse con SENEC Italia S.r.l., tramite il canale Whistleblowing.

Il Whistleblowing è uno strumento che consente di segnalare, con la massima garanzia di riservatezza, violazioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità di SENEC Italia S.r.l., tutelando il segnalante da possibili comportamenti ritorsivi o discriminatori.

Chi può effettuare una segnalazione

In linea con le disposizioni previste dal D.Lgs. 24/2023, possono effettuare una segnalazione Whistleblowing:

  • lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi che svolgono o hanno svolto la propria attività lavorativa presso SENEC Italia S.r.l.;
  • titolari di un rapporto di collaborazione professionale di cui all’articolo 409 c.p.c. (ad esempio, rapporto di agenzia) e all’art. 2 D.Lgs. 81/15 (collaborazioni organizzate dal committente); lavoratori o collaboratori che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi e svolgono o hanno svolto la propria attività lavorativa presso SENEC Italia S.r.l.;
  • liberi professionisti e consulenti che svolgono o hanno svolto la propria attività lavorativa presso SENEC Italia S.r.l.;
  • volontari e i tirocinanti (retribuiti e non retribuiti);
  • soci o persone con funzione di amministrazione, controllo, vigilanza o rappresentanza.

Come effettuare una segnalazione 

È possibile inviare le segnalazioni Whistleblowing utilizzando la piattaforma THEMIS, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tramite il seguente link: https://senec-themis.w-blowing.it/#/:

  • in forma scritta, seguendo le istruzioni sulla piattaforma;
  • chiedendo di incontrare di persona i soggetti incaricati di trattare la segnalazione per esporre oralmente i fatti, sempre seguendo le istruzioni disponibili sulla piattaforma.

Obblighi di Riservatezza e Tutele per il segnalante 

Al segnalante è garantita la possibilità di effettuare la segnalazione in forma anonima: in tal caso la gestione della segnalazione potrà essere verificata direttamente sulla piattaforma tramite un codice identificativo univoco (che si consiglia di conservare per tracciare l’esito della segnalazione e/o integrare la segnalazione in un secondo momento).

La segnalazione deve contenere una circostanziata descrizione dei fatti e dei comportamenti considerati in contrasto con la normativa indicando, se possibile, anche i documenti, le regole che si considerano violate e gli altri riscontri utili a condurre l’accertamento sui fatti contestati.

Fatti salvi gli obblighi di legge, l’identità del segnalante e qualsiasi altra informazione o documento da cui possa evincersi la sua identità, non possono essere rivelate, senza il consenso espresso del segnalante, a persone diverse da quelle formalmente deputate alla gestione delle segnalazioni.

È garantita la riservatezza sull’identità delle persone coinvolte e/o menzionate nella segnalazione, nonché sull’identità e sull’assistenza prestata dai facilitatori, con le medesime garanzie previste per il segnalante. Inoltre, nei confronti del segnalante è vietato il compimento di atti ritorsivi ai sensi e alle condizioni previste dal capo III del d.lgs. n. 24/2023.