Azzerare la bolletta con il fotovoltaico
Il rincaro dei prezzi dell’energia è una realtà: con l’aumento delle bollette e il continuo incremento dei costi energetici, trovare soluzioni sostenibili e convenienti è molto importante. Il fotovoltaico ne è un esempio, poiché offre la possibilità di portare a zero i costi della bolletta elettrica e di contribuire alla salvaguardia ambientale. Ma come è possibile azzerare bolletta con fotovoltaico? Scopriamolo insieme.
Come il fotovoltaico può azzerare la tua bolletta
L’energia solare è una risorsa rinnovabile che può essere sfruttata per produrre elettricità a costi minimi, se non addirittura nulli. Installare un impianto fotovoltaico permette di ridurre la dipendenza dai fornitori tradizionali e, di conseguenza, abbattere i costi delle bollette.
Un impianto fotovoltaico ben dimensionato, abbinato a un sistema di accumulo, può coprire fino al 75-80% dei consumi di un’abitazione. Ciò significa che durante il giorno, quando il sole splende, il sistema genera energia utilizzabile immediatamente per alimentare gli elettrodomestici e l’illuminazione. Quella in eccesso viene invece immagazzinata nelle batterie per essere usata durante la notte o nei giorni nuvolosi.
Azzerare la bolletta: un esempio
Consideriamo un esempio pratico per illustrare come sia possibile azzerare bolletta con fotovoltaico. Una famiglia, residente in una moderna abitazione di classe A, decide di investire in un impianto fotovoltaico per ridurre i costi energetici e contribuire alla sostenibilità ambientale. Optando per un sistema di accumulo, può sfruttare al massimo l'energia solare prodotta.
Durante le ore diurne, essa è sufficiente per coprire circa l'80% dei consumi domestici. Quella in più, una volta conservata, viene restituita nei momenti di bisogno. In questo modo, si garantisce un approvvigionamento costante e si aumenta la propria indipendenza dalla rete elettrica nazionale.
Calcolare il risparmio
Calcolare il risparmio bolletta con fotovoltaico è fondamentale per comprendere l'effettiva convenienza di questa soluzione. Esso dipende da vari fattori, tra cui la dimensione dell'impianto, il consumo energetico dell'abitazione e la quantità di energia prodotta.
Supponiamo che una famiglia media consumi circa 4.000 kWh di energia elettrica all'anno. Un impianto fotovoltaico da 4 kW può produrre circa 5.000 kWh all'anno. Considerando che il costo medio dell'energia elettrica è di 0,20 euro per kWh, il risparmio annuo può arrivare fino a 800 euro.
Si aggiunge poi quello derivante dall'utilizzo del sistema di accumulo. Un calcolo accurato di ciò che si riesce a risparmiare deve inoltre tenere conto degli incentivi e delle detrazioni fiscali disponibili.
Incentivi e detrazioni fiscali
In Italia, il governo ha messo in atto una serie di misure per promuovere l'uso di energie rinnovabili, rendendo l'investimento in fotovoltaico ancora più conveniente.
Un esempio è il Superbonus 110%, che permette di detrarre il 110% delle spese sostenute per l'installazione dell’impianto, a condizione che l'intervento migliori di almeno due classi energetiche l'efficienza dell'edificio.
Vi è poi la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie, che include l'installazione di impianti fotovoltaici. Essa consente di recuperare il 50% delle spese sostenute, ripartite in dieci quote annuali di pari importo.
Inoltre, esistono incentivi regionali e locali, che variano da regione a regione e che spesso includono contributi a fondo perduto o finanziamenti a tasso agevolato.
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Come funziona la bolletta con il fotovoltaico?
Con l'installazione di un impianto fotovoltaico, la bolletta elettrica subisce una trasformazione. La principale differenza risiede nel bilanciamento tra l'energia prodotta e quella consumata.
Come funziona la bolletta con il fotovoltaico? Sarà composta dalle seguenti voci:
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Energia prelevata dalla rete: quantità di energia consumata che non è stata coperta dalla produzione fotovoltaica.
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Energia immessa in rete: quantità di energia in eccesso prodotta e immessa nella rete, che crea i crediti energetici.
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Saldo dei crediti energetici: quelli utilizzati per compensare il consumo dalla rete.
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Costi fissi: voci come il canone RAI e altri oneri fissi che non variano con il consumo energetico.
Il risultato finale è una bolletta notevolmente ridotta, dove i costi variabili legati al consumo di energia possono essere quasi azzerati, grazie all'autoproduzione e ai crediti energetici. Le voci fisse rimangono, ma rappresentano solo una piccola parte del totale.
Autoconsumo e immissione in rete
Per autoconsumo si intende l'energia prodotta dai pannelli solari che viene immediatamente utilizzata per coprire i bisogni energetici di un'abitazione.
Quando vi è un surplus energetico, avviene l’immissione in rete. Nei momenti in cui la produzione di energia supera il consumo, l'eccedenza viene ceduta alla rete e questo genera un credito, che può essere utilizzato per compensare i consumi nei periodi di maggiore necessità.
Il bilancio tra l'energia prodotta, consumata e immessa in rete è fondamentale per massimizzare l'efficienza e i risparmi di un impianto fotovoltaico.
Conto energia e scambio sul posto
Il Conto Energia è stato uno dei programmi di incentivazione più significativi per la diffusione del fotovoltaico in Italia. Avviato nel 2005 e conclusosi nel 2013, prevedeva il riconoscimento di tariffe incentivanti per ogni kilowattora di energia prodotta dai sistemi fotovoltaici.
Esse erano stabilite per una durata di 20 anni, garantendo un ritorno economico costante e sicuro per chi investiva nel fotovoltaico. Sebbene il Conto Energia non sia più attivo per i nuovi impianti, i proprietari che hanno aderito al programma continuano a beneficiare dei vantaggi finanziari previsti.
D’altra parte, lo scambio sul posto è un meccanismo attualmente in vigore che permette di immettere l'energia prodotta in eccesso nella rete elettrica e di ricevere un compenso sotto forma di crediti energetici. In questo modo, si bilancia la produzione e il consumo di energia su base annuale.
Fotovoltaico in cloud
Una delle evoluzioni più interessanti e innovative nel campo delle energie rinnovabili è il fotovoltaico in cloud. Si tratta di un sistema che massimizza l'utilizzo dell'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici, riducendo ulteriormente i costi energetici e migliorando l'efficienza complessiva del sistema.
Come funziona? In pratica, sfrutta una tecnologia avanzata per inviare a un cloud energetico l’energia in eccesso, che rappresenta una sorta di “banca virtuale”.
A cosa serve e cosa cambia rispetto al sistema di accumulo? Senza il cloud energetico, l'energia che non può essere immagazzinata nelle batterie verrebbe persa. Il cloud permette quindi di ridurre gli sprechi. Inoltre, garantisce una maggiore stabilità del sistema energetico domestico e prepara il terreno per future evoluzioni del mercato, come i servizi di rete avanzati e l'energy sharing.
Per implementare un sistema di fotovoltaico in cloud, è necessario installare un impianto fotovoltaico dotato di un sistema di stoccaggio e sottoscrivere un servizio di rete cloud offerto da fornitori specializzati.
Vantaggi di azzerare la bolletta con il fotovoltaico
Il vantaggio più immediato e tangibile di un impianto fotovoltaico è la drastica riduzione dei costi energetici. Con un sistema di accumulo e il servizio di rete cloud, è possibile azzerare quasi completamente la bolletta elettrica, con un risparmio annuo che può raggiungere centinaia di euro. Ci sono però ulteriori vantaggi, che non devono essere sottovalutati.
Impatto ambientale positivo
Dal punto di vista ambientale, si verifica la riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2). Ogni kilowattora di energia solare prodotta evita l'emissione di CO2 che sarebbe stata generata da centrali elettriche a combustibili fossili. Ciò contribuisce direttamente alla lotta contro il cambiamento climatico.
Inoltre,il fotovoltaico non comporta l'emissione di inquinanti atmosferici come ossidi di zolfo (SOx), ossidi di azoto (NOx) e particolato, che sono comunemente prodotti dalla combustione di carbone, petrolio e gas naturale. Si tratta di risorse che comportano la distruzione di habitat naturali, la perdita di biodiversità e la contaminazione del suolo e delle acque.
Anche la diminuzione dell’inquinamento idrico è notevole. Infatti, la produzione di energia da combustibili fossili spesso richiede grandi quantità di acqua per il raffreddamento, che poi viene rilasciata inquinata nei corsi d'acqua. L'energia solare, al contrario, non richiede acqua per generare elettricità, preservando così le risorse idriche.
Aumento del valore della proprietà
Le abitazioni dotate di impianti fotovoltaici sono sempre più richieste sul mercato immobiliare. Il fotovoltaico migliora la classificazione energetica di un immobile, incrementando il suo Certificato di Prestazione Energetica (APE). I potenziali acquirenti sono spesso disposti a pagare di più per una casa che offre vantaggi in termini di risparmio energetico e sostenibilità ambientale.
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Il passaggio all'energia solare rappresenta una scelta economica e ambientale intelligente. Richiedi oggi stesso un preventivo gratuito e personalizzato per azzerare bolletta con fotovoltaico. Il team di esperti di SENEC è a tua disposizione per analizzare le tue esigenze, valutare le caratteristiche della tua abitazione e proporti la soluzione più adatta.
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