Agrivoltaico

Il Bando Agrivoltaico 2024 rappresenta un'opportunità valida per chiunque desideri investire in soluzioni energetiche rinnovabili e sostenibili. Promosso dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), mira a incentivare l'installazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli, combinando la produzione di energia pulita con l'attività agricola tradizionale. 

Agrivoltaico: cos'è e linee guida

L'agrivoltaico è una tecnologia innovativa che combina l'agricoltura con la produzione di energia fotovoltaica. Questa soluzione permette di utilizzare lo stesso terreno sia per coltivare che per produrre elettricità, senza compromettere la produttività agricola. 

Ne consegue una serie di vantaggi, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2, il risparmio sui costi energetici e una maggiore resilienza climatica per le aziende agricole.

Le linee guida Agrivoltaico 2024 prevedono che gli impianti siano installati in modo tale da non interferire con la crescita delle colture. Gli impianti devono essere collocati su terreni agricoli e rispettare precise disposizioni tecniche.

  • i moduli devono stare ad almeno 1,3 metri da terra su superfici impiegate per attività zootecnica per permettere il passaggio dei capi di bestiame

  • i moduli installati in posizione verticale fissa devono stare sempre ad almeno 1,3 metri da terra

  • i moduli installati su terreni deputati ad attività colturale devono stare ad almeno 2,1 metri da terra per consentire l'utilizzo di macchinari agricoli

Inoltre, è necessario che la producibilità elettrica dell'impianto sia pari ad almeno il 60% della producibilità elettrica di un impianto fotovoltaico standard situato nella stessa area.

Un altro requisito è che il 70% o più della superficie totale del sistema agrivoltaico sia sia destinato all'attività agricola o pastorale.

Infine, è fondamentale che il fotovoltaico sia dotato di sistemi di monitoraggio e gestione per ottimizzare la produzione di energia in funzione delle esigenze agricole.

Beneficiari agrivoltaico

Bando Agrivoltaico: i beneficiari

Il Bando Agrivoltaico è rivolto ad aziende e cooperative agricole, consorzi di produttori e imprese agroalimentari. L'obiettivo è quello di supportare il settore agricolo rendendolo più sostenibile e resiliente, promuovendo l'adozione di tecnologie green e riducendo la dipendenza dalle fonti energetiche fossili. Precisamente, si vuole raggiungere una potenza complessiva di 1,04 GW e una produzione energetica di 1.300 GWh all’anno.

Per accedere ai finanziamenti, gli interessati devono dimostrare di possedere i requisiti necessari e presentare un progetto dettagliato che rispetti le linee guida del bando. 

Bando Agrivoltaico: l'agevolazione

Il bando Agrivoltaico offre due principali forme di incentivo per sostenere l'adozione di impianti fotovoltaici. La prima è un contributo in conto capitale a fondo perduto, che copre fino al 40% dei costi ammissibili per la realizzazione degli impianti. È finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). I fondi stanziati sono pari a 1.098.992.050,96 euro.

Vi è poi una tariffa incentivante per l'energia elettrica prodotta dagli impianti agrivoltaici. Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) la eroga ed essa viene poi applicata alla produzione netta di energia elettrica immessa in rete. 

Quali sono gli interventi ammessi

Il decreto Agrivoltaico ammette una serie di interventi volti a integrare la produzione di energia solare con l'attività agricola, rispettando criteri di sostenibilità e compatibilità ambientale. Ciò può avvenire attraverso l'installazione di pannelli solari su serre, pergole, tetti di edifici agricoli, oppure direttamente sui campi coltivati.

Inoltre, il bando copre le spese per i sistemi di accumulo energetico, che massimizzano l'efficienza del fotovoltaico. Essi consentono di immagazzinare l'energia prodotta in eccesso durante le ore di maggiore irraggiamento solare e di utilizzarla quando la produzione è inferiore, garantendo così una fornitura costante e affidabile.

Infine, è incentivata l'implementazione di tecnologie avanzate per il monitoraggio e la gestione degli impianti agrivoltaici, le quali assicurano che le attività agricole non siano compromesse.

Ammissibili agrivoltaico

Spese ammissibili

Le spese ammissibili sono associate all'installazione e alla gestione degli impianti fotovoltaici. Tra queste, rientrano i costi di progettazione e consulenza tecnica per garantire la conformità alle linee guida del bando e l’acquisto e installazione di pannelli fotovoltaici. 

Grazie gli incentivi del Bando Agrivoltaico si possono acquistare anche sistemi di accumulo, oltre a software e hardware per la gestione degli impianti. Sono coperte, poi, le spese di manutenzione periodica e di monitoraggio dei sistemi.

Incentivo Agrivoltaico: criteri di selezione ed ammissione

I criteri di selezione e ammissione per accedere agli Agrivoltaico incentivi sono definiti in modo chiaro e trasparente. I progetti vengono valutati in base a diversi parametri, tra cui:

  • Innovazione tecnologica: il grado di innovazione delle soluzioni proposte e la loro capacità di integrarsi efficacemente con le attività agricole.

  • Sostenibilità ambientale: l'impatto ambientale positivo del progetto, con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni di CO2 e all'efficienza energetica.

  • Fattibilità tecnica ed economica: la solidità tecnica ed economica del progetto, valutata attraverso studi di fattibilità e analisi dei costi-benefici.

  • Compatibilità agricola: la capacità del progetto di integrarsi con le colture esistenti senza comprometterne la produttività.

Modalità di erogazione degli incentivi

Il Bando Agrivoltaico 2024 stabilisce modalità specifiche per l'erogazione degli incentivi, garantendo che i beneficiari possano accedere ai finanziamenti in modo semplice ed efficiente. La loro gestione è affidata al Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che si occupa di valutare le domande, erogare i contributi e monitorare i progetti.

L'erogazione del contributo in conto capitale a fondo perduto avviene in più fasi, a seconda dell'avanzamento dei lavori. Una parte può essere anticipata al momento dell'approvazione del progetto, mentre il saldo viene erogato a conclusione delle operazioni, previa verifica della conformità agli standard richiesti. 

La tariffa incentivante per l'energia elettrica prodotta viene garantita periodicamente, sulla base dell'energia netta immessa in rete. Questo meccanismo assicura un flusso di entrate costante per le aziende agricole che partecipano al bando, promuovendo la produzione di energia rinnovabile.

Scadenze e durata dei progetti

Quali sono le scadenze per la presentazione delle domande e la realizzazione dei progetti? È necessario presentare le domande entro una data specifica, stabilita e comunicata attraverso i canali ufficiali del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), ovvero dal 4 giugno al 2 settembre 2024. Il termine per beneficiare degli incentivi e realizzare i progetti è fissato al 30 giugno 2026.

Una volta ricevuta l’approvazione, i beneficiari hanno un periodo definito per completare l'installazione degli impianti agrivoltaici. Esso varia in base alla complessità del progetto, ma generalmente non supera i 24 mesi dalla data di approvazione. Durante questa fase, è fondamentale garantire il rispetto delle normative tecniche e ambientali previste dal bando.

La durata complessiva dei progetti è determinata in base alla vita utile degli impianti fotovoltaici (che è di circa 20-25 anni) e alla durata della tariffa incentivante. La tariffa incentivante viene erogata per un periodo stabilito, solitamente di 20 anni, assicurando un ritorno economico stabile nel lungo termine.

Istruttoria agrivoltaico

Tempi di istruttoria

Una volta presentata la domanda, il GSE avvia la fase di istruttoria, che include la verifica dei requisiti di ammissibilità, la valutazione tecnica ed economica del progetto e l'approvazione finale.

Il processo si conclude entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda. Durante questo periodo, si può essere chiamati a fornire ulteriori documentazioni o chiarimenti, per assicurare che tutte le informazioni necessarie siano disponibili per una valutazione accurata. 

Una volta completata l'istruttoria, il GSE comunica l'esito della valutazione e, in caso di approvazione, procede con l'erogazione delle agevolazioni secondo le modalità stabilite.

Il Bonus Agrivoltaico in breve

Agrivoltaico cos'è, dunque? Una straordinaria opportunità per il settore agricolo italiano di adottare soluzioni energetiche sostenibili e innovative. Grazie a un contributo in conto capitale a fondo perduto che copre fino al 40% dei costi ammissibili e a una tariffa incentivante per l'energia elettrica prodotta, le aziende agricole possono ridurre significativamente i costi energetici e contribuire alla transizione verso un modello di sviluppo più sostenibile.

Gli interventi ammessi dal bando includono l'installazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli, sistemi di accumulo energetico e tecnologie di gestione avanzate. Le spese ammissibili coprono i costi di progettazione, installazione, manutenzione e monitoraggio degli impianti. I criteri di selezione sono rigorosi, ma mirano a garantire che solo i progetti più sostenibili e innovativi ottengano i finanziamenti.

Il processo di erogazione degli incentivi è gestito dal GSE, che assicura una valutazione rapida ed efficiente delle domande e l'erogazione delle agevolazioni in più fasi. Le scadenze e i tempi di istruttoria sono chiaramente definiti, assicurando che i beneficiari possano pianificare e realizzare i loro progetti senza ritardi significativi.

Se sei interessato a scoprire di più su Agrivoltaico come funziona e su come la tua impresa agricola può trarne vantaggio, non esitare a contattare il team di SENEC. La nostra azienda offre soluzioni energetiche green di alta qualità, durevoli ed efficienti, progettate per ridurre l'impatto ambientale e ottimizzare i costi. Siamo pronti ad assisterti in ogni fase del processo di acquisto, dalla progettazione all'installazione e alla gestione degli impianti agrivoltaici. 

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