Nuovo sistema di accumulo ibrido SENEC.Home V3 Hybrid




  • Aggiunti nuovi importanti punti di forza ai tradizionali vantaggi dei sistemi d’accumulo SENEC. La decisione di lancio in controtendenza rispetto al periodo di stallo del mercato causa Coronavirus.
     

17 marzo 2020. In controtendenza rispetto al periodo di stasi del mercato a causa dell’emergenza Coronavirus, SENEC ha deciso di lanciare in Italia il nuovo sistema di accumulo ibrido SENEC.Home V3 Hybrid.

Il prodotto associa, ai tradizionali punti di forza dei sistemi di accumulo SENEC, nuovi rilevanti vantaggi sia per l’installatore che il cliente finale.

Come si intuisce dal nome “Hybrid”, il sistema integra le funzioni di accumulo energetico con quelle di inverter fotovoltaico e può essere collegato sia in corrente continua che alternata e quindi sia ad impianti fotovoltaici nuovi che esistenti.

Questo si traduce in immediati benefici: dal costo complessivo più contenuto al risparmio di tempo nell’installazione, dall’ingombro totale più ridotto alla perfetta integrazione tra inverter e accumulo fino alla maggiore efficienza. A tutto ciò si aggiunge il fatto che la garanzia fino a 20 anni offerta da SENEC si estende anche all’inverter fotovoltaico stesso.

L’inverter fotovoltaico, con efficienza 97,4%, è dotato di due MPP tracker, in modo da garantire, in ogni momento, le massime prestazioni dell’impianto fotovoltaico, anche quando dovesse avere esposizioni diverse al sole.

Il nuovo sistema è completamente sviluppato e prodotto in Germania e utilizza batterie al litio Samsung. Grazie alle protezioni da sovratensioni lato DC (una per MPPT) e all’unità di monitoraggio della corrente residua che rileva le correnti di guasto DC, è garantita la massima sicurezza sia dell’impianto fotovoltaico che dell’accumulo, nel caso i moduli FV siano colpiti da un fulmine.

Con la nuova versione V3, sono inoltre state migliorate le funzioni di back-up: il kit può essere montato all’interno del sistema e la potenza disponibile è stata aumentata fino a 3 kW. Inoltre, in caso di interruzione della fornitura elettrica, l’innovativa funzione “isola” consente di caricare le batterie dell’accumulo direttamente dall’impianto fotovoltaico e quindi di avere a disposizione ancor più energia.

Come la versione precedente, anche SENEC.Home V3 Hybrid si fonda sul concetto di flessibilità: la capacità modulare (con due batterie da 4,5 kWh l’una) permette di soddisfare le esigenze più diverse ed eventualmente di espandere il sistema in momenti successivi.

Anche in questo modello sono infine previsti il sistema di monitoraggio, grazie al quale è possibile controllare le prestazioni sia dell’impianto fotovoltaico che dell’accumulo comodamente sul portale web o sulla app, e la possibilità di eseguire tutti gli aggiornamenti da remoto, in modo da assicurare la continua attualità dei sistemi.

Con questo nuovo prodotto, SENEC esprime alla massima potenza il concetto di sistema “all-in-one” totalmente integrato, includendo, in un unico involucro compatto, non solo tutti i componenti per l’accumulo di energia ma anche l’inverter fotovoltaico. Restano così inalterati i vantaggi che da sempre contraddistinguono l’installazione dei sistemi SENEC: peso e dimensioni ridotti, appoggio a basamento anziché fissaggio a muro, pannelli rimovibili su tutti e quattro i lati per facilitare connessione ed eventuale manutenzione.

Il lancio del prodotto è accompagnato da eccezionali offerte promozionali.

Abbiamo discusso molto in azienda se fosse il caso di lanciare il nuovo sistema in questo periodo critico – racconta Vito Zongoli, Managing Director di SENEC Italia – ma abbiamo deciso di farlo ugualmente e persino “in grande”, con imperdibili offerte. A causa dell’emergenza sanitaria, il nostro comparto, così come un po’ tutta Italia, è in una fase di stallo e questo può non sembrare il momento più opportuno per presentare una novità. Tuttavia, abbiamo voluto rispettare il piano di lancio, che era previsto per la fiera MCE, per inviare un segnale positivo al settore.

Non dobbiamo infatti restare fermi in attesa, ma reagire alla crisi e trovare nuovi modi per tenere vivo il nostro mercato, nonché preparare il terreno e attrezzarci per quando l’emergenza sarà finita. Per primi abbiamo voluto dare l’esempio sperando che anche i nostri interlocutori principali, gli installatori, si attivino a loro volta e non smettano di suscitare l’interesse dei loro potenziali clienti verso le soluzioni d’accumulo. 

Se infatti, da un lato, le azioni più “concrete” del loro lavoro, come i sopralluoghi e le installazioni, sono necessariamente rallentate in questo periodo, dall’altro la situazione attuale può rappresentare un’occasione per utilizzare maggiormente le tecnologie informatiche e le piattaforme digitali non solo per sensibilizzare e incuriosire il pubblico, ma anche per vendere.

A ben vedere, situazioni di emergenza come queste alla lunga potrebbero comportare anche difficoltà di approvvigionamento elettrico e quindi far emergere il bisogno di autosufficienza energetica e questo potrebbe essere un elemento propulsore per il nostro mercato anche in questo momento difficile”.