Impianto Fotovoltaico 50 kW

Impianto fotovoltaico 50 kW: com'è fatto

Un impianto fotovoltaico da 50 kW rappresenta una soluzione strategica per le aziende. È concepito, infatti, per massimizzare l'autoproduzione energetica. L’obiettivo principale è quello di utilizzare l’energia solare trasformata in energia elettrica nel corso della giornata al fine di ridurre la dipendenza dalle tradizionali fonti energetiche. 

Ma da quali componenti è costituito un impianto fotovoltaico? Vediamoli in dettaglio. 

• Moduli o pannelli fotovoltaici. Realizzati generalmente in silicio, sono connessi in stringhe per formare il generatore fotovoltaico. Possono essere installati sul tetto di capannoni, su pensiline di parcheggi o direttamente a terra, a seconda della disponibilità di spazio e delle esigenze specifiche dell’azienda.

• Sistema di fissaggio dei moduli. Dipende dalla superficie su cui i moduli verranno installati e dal tipo di ancoraggio necessario. Esistono diverse soluzioni adattabili a vari tipi di coperture e terreni.

• Inverter fotovoltaico. È la componente che converte l'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici in corrente alternata utilizzabile. A seconda della potenza totale del generatore e delle specificità dell'impianto, possono essere necessari uno o più inverter.

• Sistema di monitoraggio. Permette di tenere sotto controllo le prestazioni dell'impianto in tempo reale, diagnosticare eventuali problemi e ottimizzare la produzione di energia.

• Quadri elettrici e di campo: Includono tutti i dispositivi necessari per la protezione, il controllo e la gestione dell'energia prodotta dall'impianto.

• Cablaggi. L'insieme di cavi e connettori utilizzati per collegare i vari componenti dell'impianto.

• Sistema di accumulo. Questo elemento è di grandissima utilità soprattutto nel caso in cui l’azienda sia operativa anche nelle ore notturne, poiché consente di immagazzinare l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e non immediatamente consumata, per utilizzarla in un secondo momento.

Per ciò che riguarda la progettazione di un impianto da 50 kW, naturalmente, è importante valutare anche l'orientamento e l'inclinazione dei pannelli per massimizzare l’esposizione solare. Al contempo, occorre accertarsi che l'installazione si armonizzi con il contesto ambientale e rispetti eventuali normative paesaggistiche.

Le aziende che decidono di affidarsi a SENEC possono contare su impianti personalizzati, concepiti per far fronte ad ogni richiesta. 

Impianto fotovoltaico 50 kW: i costi medi

Stabilire il costo medio di un impianto fotovoltaico industriale da 50 kW è complicato perché esso dipende da molti fattori, fra cui la quantità e la tipologia dei componenti utilizzati, nonché le variabili specifiche che possono entrare in gioco. Solitamente, tuttavia, è compreso tra 900 e 1.800 euro a kWp, a seconda della tipologia e della potenza dello stesso impianto.

Vi sono ulteriori elementi che possono influenzare la voce dei costi finale. Fra questi, rientrano la superficie d’installazione, che varia a seconda della sua forma e dei materiali con cui è realizzata, determinando i requisiti dei sistemi di fissaggio dei moduli. Anche le distanze che vanno coperte con i cavi di collegamento tra moduli fotovoltaici ed inverter, inverter e quadri e cabina di trasformazione incidono sul prezzo. 

A ciò s’aggiungono eventuali interventi di adeguamento, specialmente nel caso di impianti industriali. Talvolta, infatti, potrebbe essere necessario realizzare da zero e adeguare le cabine di trasformazione preesistenti per gestire l'energia prodotta in surplus.  

Infine, esigenze specifiche del sito, come la rimozione dell’amianto, l'adeguamento alle normative antincendio con l'installazione di pannelli in classe A1 o l'adattamento dell'impianto elettrico, possono richiedere investimenti extra.

Impianto fotovoltaico 50 kW: quanto spazio serve? 

Lo spazio necessario per installare un impianto fotovoltaico da 50 kW varia in base a diversi elementi, inclusa la potenza di picco desiderata, l’efficienza, l’esposizione e l’inclinazione dei moduli, nonché le caratteristiche specifiche della superficie d’installazione. 

In generale, si stima che siano necessari tra i 6 e gli 8 metri quadrati per ogni kilowatt di picco installato. È evidente, tuttavia, che moduli ad alta efficienza siano in grado di ridurre tale requisito, offrendo maggior potenza in uno spazio più contenuto. 

La natura della superficie di installazione (come tetti piani, lamiera ondulata, strutture inclinate, ecc.) e la presenza di eventuali elementi che possono creare ombre, quali lucernari, camini o parapetti, possono incidere ulteriormente. Senza contare, poi, che inverter e sistemi di accumulo necessitano a loro volta di uno spazio adeguato, e che devono essere posizionati in un'area adeguatamente ventilata e al riparo dalle intemperie. 

SENEC, grazie alla sua grande esperienza affinata nel settore dell’accumulo e delle energie rinnovabili, è in grado di dare forma a soluzioni personalizzate, che rispondono alle necessità di ogni azienda. Il risultato? Impianti fotovoltaici che si adattano a qualunque esigenza, capaci di ottimizzare gli spazi a disposizione. 

Detrazioni fiscali per le aziende 

Il fotovoltaico industriale si configura come l'opzione più conveniente per le imprese interessate a diminuire i propri costi energetici e a adottare pratiche più rispettose dell'ambiente. Le aziende che scelgono di installare un impianto da 50 kW, inoltre, possono approfittare di varie detrazioni fiscali e incentivi nel 2024, che consentono di ridurre i tempi di rientro dall'investimento. In particolare:

• Nuova Legge Sabatini. È un sistema di agevolazione per l’accesso al credito, da utilizzare per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, inclusi impianti fotovoltaici.

• Reverse Charge. Si tratta di un meccanismo fiscale che permette alle aziende di ridurre i costi iniziali per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico. Con questa opzione, l’Iva relativa all’impianto non viene pagata contestualmente all’acquisto, ma accreditata in un periodo fiscale successivo.

• Scambio sul posto. Tale incentivo consente alle aziende di poter beneficiare di un rimborso per l'energia in eccesso prodotta e non utilizzata.

• Credito d'Imposta per Ricerca e Sviluppo. Supporta le imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo, compreso il campo delle energie rinnovabili.

• Piano Transizione 5.0. Questa misura riconosce dei crediti d’imposta alle aziende che nel biennio 2024-2025 effettueranno interventi di ristrutturazione e innovazione, da cui conseguirà una riduzione dei consumi energetici. 

• Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Le aziende che possiedono impianti fotovoltaici possono associarsi formando una Comunità Energetica Rinnovabile. La legge prevede incentivi monetari, essenziali per ottimizzare il ritorno sul proprio investimento. 

Attraverso queste iniziative, SENEC assiste le imprese nel migliorare gli investimenti nel settore fotovoltaico. Propone, del resto, soluzioni all’avanguardia, capaci di coniugare vantaggi ecologici ed economici, semplificando così l'accesso a incentivi mirati e offrendo un'efficace ottimizzazione finanziaria.