decreto FER X

Il Decreto FER X, di cui è recentemente uscita la tanto attesa bozza, rappresenta una svolta significativa nel settore energetico italiano, in quanto introduce nuovi incentivi per la produzione di energia rinnovabile, con un focus particolare sul fotovoltaico. 

Previsto dalla Direttiva Europea RED II e recepito nella normativa italiana attraverso il D. Lgs. 199/2021, questo decreto mira a sostenere la transizione verso fonti di energia più sostenibili ed efficienti. 

Con l'obiettivo di perseguire la decarbonizzazione entro il 2030, prevede misure innovative che semplificano le procedure amministrative e incentivano l'adozione di tecnologie all'avanguardia. 

Decreto FER X: di cosa si tratta e ambito di applicazione

Il Decreto FER X è un provvedimento ministeriale che si applica a vari tipi di impianti, tra cui quelli fotovoltaici, eolici, idroelettrici e di trattamento dei gas residui da processi di depurazione. 

L’ampio spettro di applicazione consente di coprire una capacità totale di 62,15 GW, con una particolare attenzione al fotovoltaico, che da solo rappresenta 45 GW del totale incentivato.

Uno degli elementi chiave è l'introduzione di nuove tariffe incentivanti per l'energia prodotta da risorse rinnovabili, pensate per rendere la sua produzione competitiva con quella derivante da fonti tradizionali. 

Inoltre, il decreto stabilisce un contesto concorrenziale per l'assegnazione degli incentivi, garantendo che i fondi siano distribuiti equamente e che i progetti più promettenti ricevano il supporto necessario. Prevede anche finanziamenti per progetti di ricerca e sviluppo, promuovendo l'innovazione e l'efficienza energetica. 

La semplificazione delle procedure amministrative ha l’obiettivo di ridurre i tempi e i costi necessari per ottenere le approvazioni indispensabili alla realizzazione degli impianti. Ciò crea un ambiente favorevole per gli investimenti nel settore dell’energia green, contribuendo a una transizione energetica più rapida ed efficace.

Le aste della bozza del Decreto FER X 

Una delle novità principali introdotte dal Decreto FER X riguarda il meccanismo delle aste pubbliche per l'assegnazione degli incentivi agli impianti di produzione di energia rinnovabile con potenza superiore a 1 MW. 

Organizzate dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), si terranno due volte all'anno nel periodo compreso tra il 2024 e il 2028. L'obiettivo è garantire un processo trasparente e competitivo, che favorisca l'innovazione nel settore delle energie rinnovabili.

Per partecipare alle aste, i proponenti devono presentare progetti dettagliati che soddisfino specifici requisiti tecnici e normativi. Ad esempio, è necessario ottenere tutti i permessi per la costruzione e l'operatività dell'impianto, inclusa l'approvazione definitiva per la connessione alla rete elettrica. Inoltre, è fondamentale rispettare gli standard di sostenibilità ambientale previsti dalle normative nazionali ed europee.

Un altro requisito per partecipare alle aste è la dimostrazione della solidità finanziaria del proponente. Ciò può avvenire attraverso una dichiarazione bancaria che attesti la capacità di sostenere economicamente il progetto. Non solo: per maggiore garanzia, i partecipanti devono versare una cauzione provvisoria pari al 10% del costo di investimento previsto per la realizzazione dell'impianto. 

Al termine di ogni asta, il GSE pubblicherà una graduatoria dei progetti selezionati, basata sul ribasso offerto rispetto al prezzo di esercizio stabilito. Questo sistema premia i progetti più competitivi, assicurando che gli incentivi siano assegnati in maniera equa.

Nel caso in cui le richieste di partecipazione superino i contingenti disponibili, vengono applicati criteri di priorità. Ad esempio, viene data preferenza agli impianti che rimuovono eternit o amianto, a quelli realizzati in aree specifiche definite dalla normativa e a quelli dotati di sistemi di accumulo dell'energia. 

Inoltre, vengono incentivati i progetti che sottoscrivono contratti di approvvigionamento di energia di lungo termine, contribuendo alla stabilità del mercato energetico.

Decreto FER X: requisiti 

Per accedere agli incentivi previsti, è necessario soddisfare una serie di requisiti specifici, che variano a seconda della potenza dell'impianto. 

Quelli con una potenza fino a 1 MW possono accedere direttamente al meccanismo di supporto, purché rispettino il principio DNSH (Do Not Significant Harm), che implica che non devono arrecare un danno significativo all'ambiente. Inoltre, i lavori di realizzazione devono iniziare successivamente alla data di entrata in vigore del decreto.

Per gli impianti con potenza superiore a 1 MW, l'accesso agli incentivi avviene tramite la partecipazione a procedure competitive organizzate dal GSE. In questo caso, i proponenti devono presentare una documentazione completa che includa:

  • Titolo abilitativo per la costruzione e l'esercizio dell'impianto.

  • Preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva.

  • Dichiarazione di capacità finanziaria rilasciata da un istituto bancario, che attesti la solidità economica del proponente in relazione al progetto.

  • Rispetto dei requisiti DNSH, che garantisce la sostenibilità ambientale del progetto.

  • Versamento di una cauzione definitiva pari al 10% del costo d’investimento previsto per la realizzazione dell'impianto.

Questi requisiti sono fondamentali per garantire che solo i progetti più solidi e sostenibili possano accedere alle agevolazioni. La solidità finanziaria e la sostenibilità ambientale sono criteri chiave per assicurare che gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili siano efficaci e contribuiscano realmente agli obiettivi di decarbonizzazione del Paese.

Le tariffe incentivanti previste dal decreto per il 2024 variano a seconda della tipologia di impianto: 85 euro/MWh per il fotovoltaico, 80 euro/MWh per l'eolico, 110 euro/MWh per l'idroelettrico e 100 euro/MWh per i gas di depurazione. 

Inoltre, per gli impianti fotovoltaici che sostituiscono coperture in eternit o amianto, è previsto un premio aggiuntivo di 35 euro/MWh, incentivando così la bonifica di siti contaminati e la loro conversione in produttori di energia pulita.

Decreto FER X: valutazione

Il Decreto FER fotovoltaico rappresenta un'importante svolta nelle politiche di incentivazione delle energie rinnovabili in Italia. L'approccio del decreto è volto a garantire trasparenza, equità e competitività, elementi fondamentali per attrarre investimenti nel settore delle energie pulite. 

La struttura delle aste pubbliche e i criteri di priorità assicurano che i progetti più meritevoli e sostenibili ricevano il supporto necessario, promuovendo al contempo l'efficienza economica e la riduzione dell'impatto ambientale.

La valutazione complessiva del Decreto FER X è positiva, poiché offre un quadro normativo chiaro e supporta la crescita delle energie rinnovabili con meccanismi di incentivazione ben definiti. 

Le nuove tariffe incentivanti e le procedure semplificate per l'ottenimento dei permessi rappresentano un notevole passo avanti rispetto al passato, poiché riducono le barriere burocratiche e facilitano l'avvio di nuovi progetti. Inoltre, l'inclusione di criteri specifici per la priorità degli impianti dimostra l'attenzione del decreto verso la sostenibilità ambientale e la sicurezza. 

Il Decreto FER X, dunque, rappresenta uno strumento fondamentale per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione e transizione energetica dell'Italia.

Decreto FER X: tempistiche di realizzazione 

Il Decreto FER fotovoltaico rappresenta un'importante svolta nelle politiche di incentivazione delle energie rinnovabili in Italia. L'approccio del decreto è volto a garantire trasparenza, equità e competitività, elementi fondamentali per attrarre investimenti nel settore delle energie pulite. 

La struttura delle aste pubbliche e i criteri di priorità assicurano che i progetti più meritevoli e sostenibili ricevano il supporto necessario, promuovendo al contempo l'efficienza economica e la riduzione dell'impatto ambientale.

La valutazione complessiva del Decreto FER X è positiva, poiché offre un quadro normativo chiaro e supporta la crescita delle energie rinnovabili con meccanismi di incentivazione ben definiti. 

Le nuove tariffe incentivanti e le procedure semplificate per l'ottenimento dei permessi rappresentano un notevole passo avanti rispetto al passato, poiché riducono le barriere burocratiche e facilitano l'avvio di nuovi progetti. Inoltre, l'inclusione di criteri specifici per la priorità degli impianti dimostra l'attenzione del decreto verso la sostenibilità ambientale e la sicurezza. 

Il Decreto FER X, dunque, rappresenta uno strumento fondamentale per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione e transizione energetica dell'Italia.

Decreto FER X: le regole operative 

Il Decreto FER X prevede che il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) elabori e presenti al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) una proposta dettagliata sulle regole operative entro 30 giorni dall'entrata in vigore del decreto. A cosa serve? A definire chiaramente le modalità di accesso e gestione degli incentivi.

Le regole operative devono includere:

  • Modelli per le istanze di accesso diretto: documenti standardizzati che i proponenti devono compilare per richiedere l'accesso agli incentivi.

  • Modalità di accesso semplificato: procedure semplificate per ridurre i tempi burocratici.

  • Procedure da svolgere: passi dettagliati che i proponenti devono seguire per partecipare alle aste e richiedere gli incentivi.

  • Schemi di avviso pubblico: modelli di avviso per informare il pubblico delle opportunità di partecipare alle aste.

  • Modalità di erogazione: definizione delle modalità con cui gli incentivi verranno erogati ai beneficiari.

  • Contratti-tipo: esempi di contratti che regolano la relazione tra i beneficiari e il GSE.

  • Obblighi per i soggetti beneficiari: responsabilità e requisiti che è necessario rispettare per mantenere gli incentivi.

  • Tempistiche per l'acquisizione delle misure elettriche: tempi entro cui devono essere rilevate e riportate le misure di produzione elettrica.

  • Oneri istruttori: costi associati alla presentazione delle istanze e alla partecipazione alle aste.

  • Algoritmo di selezione degli impianti: criteri e algoritmi utilizzati per selezionare i progetti che riceveranno gli incentivi.

  • Modalità e tempistiche per l'acquisizione e il monitoraggio delle attività: dettagli sulle procedure di monitoraggio e controllo dei progetti incentivati.

Il Decreto FER X in breve 

Il Decreto FER X è un provvedimento chiave per la promozione delle energie rinnovabili in Italia, con l’obiettivo di sostenere la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e di trattamento dei gas residui derivanti dai processi di depurazione. 

Il decreto introduce nuove tariffe incentivanti e un sistema di aste pubbliche per garantire un processo trasparente e competitivo nella distribuzione degli incentivi.

Per gli impianti fino a 1 MW, l'accesso ai benefici fiscali è diretto, a condizione che rispettino il principio DNSH e che i lavori di realizzazione inizino successivamente all'entrata in vigore del decreto. Gli impianti con potenza superiore a 1 MW devono partecipare a procedure competitive organizzate dal GSE, presentando una documentazione dettagliata che attesti il rispetto dei requisiti tecnici e finanziari.

Le tempistiche di realizzazione degli impianti variano a seconda della tipologia, con termini che vanno dai 21 mesi per il fotovoltaico ai 54 mesi per l'idroelettrico e i gas di depurazione. Il decreto prevede anche la definizione di regole operative da parte del GSE, che includono modelli di istanze, modalità di accesso semplificato, schemi di avviso pubblico e procedure di monitoraggio.

Il Decreto FER X, dunque, rappresenta un passo significativo verso la decarbonizzazione e l'indipendenza energetica dell'Italia.

Se sei interessato a saperne di più sulle agevolazioni previste dal Decreto FER X, contatta lo staff di SENEC. Sarà a tua disposizione per fornirti tutte le informazioni necessarie per poter usufruire dei suoi prodotti con più facilità e per supportarti nel tuo percorso verso un futuro energetico più sostenibile.

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