Bando fotovoltaico Lazio: “Efficienza energetica e rinnovabili per le imprese”
L’uso di energie rinnovabili sta diventando sempre più cruciale per le aziende che mirano a ridurre il proprio impatto ambientale e migliorare l’efficienza energetica. Nel giugno del 2024, proprio in quest’ottica, la Regione Lazio ha presentato un nuovo bando, denominato “Efficienza energetica e rinnovabili per le imprese”, con l’obiettivo di incentivare le aziende locali a investire in soluzioni sostenibili.
Il nuovo bando fotovoltaico Lazio costituisce un'opportunità significativa per le imprese che desiderano adottare sistemi energetici più efficienti, contribuendo al contempo alla transizione verso un’economia più green, nonché alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Nuovo bando fotovoltaico Lazio: di cosa si tratta
Il nuovo bando della Regione Lazio, denominato “Efficienza energetica e rinnovabili per le imprese”, rappresenta una delle iniziative più rilevanti messe in campo per sostenere la transizione energetica delle imprese.
Con una dotazione finanziaria complessiva di 40 milioni di euro, la misura mira ad incentivare gli investimenti in tecnologie che riducano il consumo di energia e che, allo stesso tempo, aumentino la produzione da fonti rinnovabili. Il bando si inserisce nel quadro più ampio delle politiche regionali e comunitarie volte a promuovere la sostenibilità ambientale e a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Le risorse messe a disposizione sono parte del Programma FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2021-2027, con l’obiettivo di sostenere la crescita delle imprese locali e allo stesso tempo di contribuire a un’economia più verde. L’energia rinnovabile, del resto, è il fulcro di questa iniziativa, in particolare per quanto riguarda l’adozione di impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e altre soluzioni che sfruttano risorse naturali.
Uno degli aspetti fondamentali del bando è la possibilità per le imprese di ottenere contributi a fondo perduto, che possono coprire fino al 50% degli investimenti destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Questi contributi non solo riducono l’esborso finanziario iniziale, ma rendono più accessibili progetti che altrimenti richiederebbero ingenti risorse economiche. Inoltre, il bando pone un accento particolare sulla necessità di migliorare l’efficienza energetica degli edifici e dei processi produttivi, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 30%.
Con questa misura, la Regione Lazio non solo intende stimolare l’economia locale, ma anche posizionarsi come leader nella transizione verso un modello energetico sostenibile, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
Bando fotovoltaico Lazio: a chi è rivolto
Il bando “Efficienza energetica e rinnovabili per le imprese” è rivolto principalmente alle aziende che operano nel Lazio e che desiderano intraprendere un percorso di transizione energetica. Possono parteciparvi tutte le imprese che abbiano una sede operativa nella regione, indipendentemente dalla loro dimensione, purché siano in grado di soddisfare specifici requisiti tecnici ed economici.
Per poter accedere ai finanziamenti, le imprese devono aver registrato nell’anno 2023 un consumo di energia primaria non inferiore a 60 MWh/anno. Questo requisito è stato stabilito per garantire che i progetti finanziati abbiano un impatto significativo in termini di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas a effetto serra. Inoltre, è necessario che le imprese richiedenti siano in contabilità ordinaria, una condizione che assicura la trasparenza e la tracciabilità delle operazioni finanziarie legate al progetto.
Un altro aspetto importante riguarda l’ammissibilità dei progetti. Ogni impresa può presentare una sola domanda, e il progetto proposto deve includere investimenti finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica dei processi produttivi e/o degli edifici aziendali. Questi investimenti possono essere affiancati da ulteriori interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici o altre tecnologie sostenibili.
Il bando è particolarmente interessante per le aziende che hanno già intrapreso un percorso di miglioramento energetico e che ora desiderano fare un ulteriore salto di qualità, sia in termini di riduzione dei costi operativi sia di contributo alla sostenibilità ambientale.
Le imprese che scelgono di partecipare a questa iniziativa non solo possono beneficiare di un sostegno economico significativo, ma possono anche rafforzare la loro competitività sul mercato, allineandosi alle crescenti richieste di sostenibilità da parte dei consumatori e delle istituzioni.
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Bando efficienza energetica regione Lazio: come fare domanda
Presentare domanda per il bando “Efficienza energetica e rinnovabili per le imprese” della Regione Lazio è un processo strutturato che richiede attenzione ai dettagli e una preparazione accurata.
La procedura è gestita interamente online attraverso la piattaforma GeCoWEB Plus di Lazio Innova, un sistema progettato per rendere più agevole e trasparente la presentazione delle domande e la gestione dei finanziamenti. Ecco, quindi, i passaggi da seguire:
- Preparazione dei documenti necessari. Prima di accedere alla piattaforma, è fondamentale che le imprese abbiano pronti tutti i documenti richiesti. Tra questi, la diagnosi energetica ex ante è uno degli elementi chiave. Questa relazione tecnica deve essere redatta da un professionista abilitato e deve fornire un'analisi dettagliata dei consumi energetici dell'impresa, nonché le proposte di intervento per migliorarne l'efficienza. Sarà poi necessario allegare un piano dettagliato degli investimenti previsti, inclusi i costi stimati e i benefici attesi in termini di risparmio energetico e riduzione delle emissioni.
- Accesso alla piattaforma GeCoWEB Plus. Una volta raccolta tutta la documentazione necessaria, il passo successivo è registrarsi sulla piattaforma GeCoWEB Plus, lo strumento ufficiale della Regione Lazio per la gestione delle domande di contributo. La procedura di presentazione delle domande è a sportello, il che significa che i fondi saranno assegnati in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Pertanto, è consigliabile avviare il processo di presentazione il prima possibile, non appena la finestra di apertura dello sportello si aprirà, ovvero il 16 settembre 2024.
- Compilazione e invio della domanda. All’interno della piattaforma, le imprese dovranno compilare un modulo in cui inserire tutte le informazioni relative al progetto proposto. È importante essere precisi e dettagliati nella descrizione degli interventi pianificati, poiché ogni elemento sarà valutato da un’apposita Commissione. Essa attribuirà un punteggio in base a criteri predefiniti, e solo i progetti che supereranno la soglia minima di punteggio saranno ammessi al finanziamento.
- Monitoraggio della domanda. Dopo l’invio della domanda, le imprese possono monitorare lo stato della propria richiesta direttamente sulla piattaforma GeCoWEB Plus. In caso di approvazione, riceveranno una comunicazione ufficiale e potranno avviare i lavori previsti. È importante ricordare che i progetti devono essere completati entro 18 mesi dall’approvazione e che tutte le spese dovranno essere rendicontate in conformità con quanto previsto dal bando.
Perché scegliere un impianto fotovoltaico aziendale
È semplice comprendere, dunque, come investire in un impianto fotovoltaico industriale rappresenti una scelta strategica per le imprese che vogliono ridurre i costi operativi e contribuire alla sostenibilità ambientale. Tali sistemi, infatti, permettono di sfruttare l’energia solare per produrre elettricità in modo pulito e rinnovabile, riducendo la dipendenza dalle fonti fossili e combattendo il cambiamento climatico.
Oltre ai benefici economici, adottare un impianto fotovoltaico migliora l’immagine aziendale, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità, un valore sempre più apprezzato da consumatori e stakeholder. Inoltre, riducendo le emissioni di gas a effetto serra, le imprese non solo rispettano le normative ambientali sempre più stringenti, ma contribuiscono attivamente alla costruzione di un futuro più green e sostenibile.
Infine, l’indipendenza energetica garantita dall’autoproduzione di energia permette alle aziende di proteggersi dalle fluttuazioni dei prezzi dell’energia e dalle crisi di approvvigionamento, garantendo una maggiore stabilità e sicurezza nel lungo periodo.
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