Aggiornamento - Fotovoltaico con il 40% di contributo PNRR: con SENEC è possibile!




Nuova scadenza per domande contribuito PNRR al 30 novembre 2025 

Il "Decreto CER" (D.M. 414/2023) ha destinato dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la realizzazione di impianti fotovoltaici inseriti in Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nei piccoli comuni. 

Originariamente, il decreto consentiva a privati e aziende situati nei comuni al di sotto dei 5.000 abitanti che aderiscono ad una CER di ottenere un contributo a fondo perduto del 40% per l'acquisto di un impianto fotovoltaico presentando la domanda entro il 31 marzo 2025, ma il Decreto n. 59 del 28 febbraio 2025 ha prorogato il termine al 30 novembre 2025.

A chi acquista un suo impianto, SENEC dà la possibilità di accedere a questo incentivo grazie alla CER nazionale "Radici Rinnovabili", che l'azienda ha recentemente sviluppato.

Possibile ampliamento ai comuni con meno di 30mila abitanti

Secondo le anticipazioni del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il Ministero sta valutando un significativo ampliamento della platea dei beneficiari, modificando i criteri di ammissibilità all’incentivo: l’accesso, attualmente riservato a privati e aziende nei comuni con meno di 5.000 abitanti, potrebbe essere esteso anche ai comuni con meno di 30.000 abitanti.

 

La CER "Radici Rinnovabili"

Radici Rinnovabili è una Comunità Energetica Rinnovabile costituita a livello nazionale come Associazione Riconosciuta grazie al lavoro e alle competenze di SENEC. La CER è nata dalla collaborazione con Northern Power Systems e combina diverse fonti di energia rinnovabile (fotovoltaico ed eolico). Il processo di adesione a Radici Rinnovabili è molto semplice, così come la suddivisione degli incentivi tra i membri stabilita dal regolamento della CER.

Entro il 30 novembre 2025, aderendo a Radici Rinnovabili e acquistando un impianto SENEC, chi risiede nei comuni con meno di 5.000 abitanti può richiedere il contributo a fondo perduto del 40% per l'impianto stesso.

Il contributo PNRR

L'incentivo in questione consiste in un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese sostenute per la realizzazione di impianti a energie rinnovabili entro questi costi massimi:

• 1.500 €/kW, per impianti fino a 20 kW;
• 1.200 €/kW, per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW;
• 1.100 €/kW per potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW;
• 1.050 €/kW, per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW.

Tra le spese ammissibili per il calcolo del contributo rientrano: 

• Realizzazione di impianti a fonti rinnovabili
• Fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo
• Acquisto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software
• Opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento
• Connessione alla rete elettrica nazionale
• Studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari 
• Progettazioni, indagini geologiche e geotecniche
• Direzione lavori e sicurezza
• Collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo essenziali all’attuazione del progetto

Vito Zongoli

I piccoli comuni sono oltre 5.500 in Italia, oltre il 70% del totale. Questo incentivo rappresenta un’opportunità straordinaria per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e rendere il fotovoltaico più accessibile a un numero sempre maggiore di famiglie e imprese. Noi di SENEC siamo felici di poter dare la possibilità di sfruttare questo incentivo che permette di abbattere il 40% del costo di realizzazione di un impianto fotovoltaico. Siamo stati tra i primi a muoverci nell’ambito delle Comunità Energetiche Rinnovabili e a creare una CER a livello nazionale e crediamo in questo nuovo modello, che sarà benefico sotto molti punti di vista, ambientale, economico, sociale e di efficienza e sicurezza dell’approvvigionamento energetico. I privati e le aziende possono rivolgersi a noi per partecipare a questa nuova forma di condivisione dell’energia

Scritto da Vito Zongoli