Nasce il blog SENEC




  • I contenuti includono articoli di approfondimento sui vantaggi dell’accumulo, i criteri di scelta, il corretto dimensionamento e molti altri
     

26 agosto 2019. SENEC Italia ha inaugurato il suo blog: all’indirizzo blog.senec.it, con cadenza settimanale, vengono pubblicati articoli di approfondimento sul mondo del fotovoltaico con accumulo.

I temi trattati spaziano dai vantaggi dell’accumulo, ai criteri di scelta del sistema più adatto alle proprie esigenze fino ad alcuni esempi di calcolo di convenienza e ai suggerimenti sul corretto dimensionamento dell’impianto.

Il blog è nato dalla volontà di offrire informazioni a tutto tondo su un settore, quello dell’accumulo energetico, che ancora suscita molti dubbi e domande da parte degli utenti finali.

In Italia il mercato dell’accumulo stenta ancora a decollare – racconta Vito Zongoli, Managing Director di SENEC Italia – Ci troviamo spesso di fronte a quesiti, timori e resistenze da parte dei potenziali acquirenti. Eppure si tratta di un investimento redditizio in molti casi, nonché una direttrice “obbligata” per uno sviluppo virtuoso del settore energetico. In Germania, che da sempre rappresenta l’apripista nel settore delle rinnovabili, l’installato 2018 è stato di 45mila sistemi di accumulo, mentre in Italia il valore si è attestato sui 10mila. C’è bisogno di diffondere una maggiore conoscenza su questo mondo ed è per questo che è nato il nostro blog”.  

L’accumulo rappresenta a tutti gli effetti un anello essenziale di un sistema energetico che voglia basarsi principalmente sulle energie rinnovabili. Per questa ragione le politiche nazionali e locali si stanno muovendo sempre più nella direzione di un maggiore sviluppo di questo settore, con risoluzioni programmatiche e bandi regionali di finanziamento.

Prosegue Zongoli: “I sistemi di accumulo sono la soluzione per dirigere stabilmente il sistema energetico verso la decarbonizzazione, la generazione distribuita e l’innovazione, dato che consentono di sfruttare al massimo in loco l’energia rinnovabile autoprodotta e contemporaneamente possono fornire servizi di stabilizzazione della rete elettrica e di integrazione con altre tecnologie, quali la mobilità elettrica e la domotica”.